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4 aziende, un’unica filiera, quella della manifattura digitale.
La filiera dedicata alla creazione di prodotti finiti, di componenti, o di intere catene produttive attraverso strumenti digitali come scanner, programmi CAD 3D o stampanti 3D.
Nato alle porte di Bologna un centro unico di 3500 mq dedicato a tutte le fasi del Digital Manufacturing, il cuore dell’industria 4.0. Scansioni, progettazioni 3d con simulazione virtuale e realtà aumentata, stampa 3D con le ultime novità nella stampa a metallo e in fibra di carbonio. Applicazioni trasversali, dalla meccatronica al biomedicale, riunisce quattro aziende ai vertici in Italia per la diffusione di queste tecnologie: Energy Group, Solid Energy, SolidWorld e SolidCAM Italia, tutte parte di SolidWorld GROUP, il più grande gruppo italiano per l’innovazione digitale 3D.
Il valore aggiunto del nostro Gruppo è il concetto di servizio continuo e integrato. Una volta le aziende compravano le tecnologie e chiamavano il tecnico in caso di problemi; oggi cercano consulenza continuativa, solo così sfruttano al massimo gli strumenti incredibili che hanno a disposizione.
spiega il Presidente di SolidWorld GROUP Roberto Rizzo, ingegnere trevigiano che si è innamorato della progettazione tridimensionale trent’anni fa durante uno stage universitario alla Boeing, negli Stati Uniti.
A Bentivoglio, che rappresenta la sede principale del Gruppo anche per la sua vicinanza a tutto il sistema industriale dell’Emilia Romagna, sono occupati tecnici altamente qualificati, soprattutto ingegneri, che continuamente assistono le aziende facendo formazione o programmando i software per tararli sulle esigenze specifiche delle aziende. La digital manufacturing consente alle aziende di lanciare i loro prodotti sul mercato più velocemente e con meno costi; non cambia solo la velocità del processo, cambia il processo stesso.
La varietà dei clienti del Gruppo è testimoniata anche dalle case study presentate nel corso dell’evento di inaugurazione: da un lato un produttore di utensili come Rolleri, dall’altro un produttore di giocattoli come Clementoni. Due aziende che hanno testimoniato anche l’integrazione tra gli strumenti offerti dal Gruppo, dai software di progettazione alla stampa.
Uno dei settori più interessanti è certamente il medicale: oggi la stampa di materiali biocompatibili (anche se a livello legale è consentito solo un contatto per poche ore col materiale) consente di creare ad esempio guide per gli interventi chirurgici e copie esatte degli organi. Uno degli ultimi software a disposizione consente agli ospedali di creare, partendo da una tac o da risonanza, un modello stampabile in 3D dell’organo, per studiarne le caratteristiche in vista di un intervento o di una cura personalizzata. Persino il semplice dentista può dotarsi di uno scanner per creare in pochi minuti il modello virtuale della bocca del paziente (al posto di quegli odiosi calchi del passato), elaborare e stampare in 3D il prototipo di un impianto per testarne l’aderenza. Non è un futuro lontano, sono tecnologie già disponibili in Italia e a costi sostenibili.