3DExperience Works è un portafoglio che integra SolidWorks, il software industriale cavallo di battaglia di Dassault Systèmes per il disegno tridimensionale, con altri brand e altre funzioni della piattaforma Cloud 3DExperience. I software di questo portafoglio aiutano le imprese a risolvere problemi pratici affrontandoli in maniera olistica, cioè con l’interconnessione dei brand che ne fanno parte.
La strategia di 3DExperience Works si rivolge alle PMI. Infatti il software è progettato secondo caratteri di facilità d’uso e semplicità, per esigenze di contesti poco strutturati e duttili e punta a rafforzare le 5 funzioni principali del portafoglio: Design, Governance, Simulazione, Manufacturing e Marketing.
Integrazione e Cloud, scelte vincenti
3DExperience Works è un portafoglio che integra SolidWorks con altri brand e altre funzioni della piattaforma (Cloud) 3DExperience. Questa evoluzione è stata necessaria perché, in 25 anni, il mondo industriale ovviamente è cambiato. Se la forza lavoro manca, la tecnologia c’è sempre. Per ottimizzare i processi, sono state inserite altre funzioni, reperibili in brand collegati grazie a 3DExperience Works.
La scelta del cloud, inoltre, si è rivelata vincente poiché con l’arrivo dei “ransomware” (un tipo di malware che limita l’accesso del dispositivo infettato e che “sblocca” lo stesso dispositivo solo in seguito al pagamento di un riscatto) molte aziende hanno visto paralizzate le operation. All’improvviso, ci si è resi conto che la sicurezza non è nel on-premise, ma nel Cloud.
3DExperience Works si basa sulla risoluzione di problemi veri e pratici
Nel portfolio di 3DExperience Works ci sono soluzioni che si occupano di tutte le fasi di realizzazione del prodotto, dal concept all’inserimento sul mercato e funzionano insieme senza alcun problema. In buona sostanza, lo strumento non si limita a progettare, a simulare, a gestire i dati e il ciclo di vita del prodotto, ma risolve problemi di business. Questo è valido anche per le nuove problematiche emerse con gli attuali trend che attraversano l’industria, dalla transizione digitale a quella verde.
Ne fa un esempio chiaro Gian Paolo Bassi, capo del portafoglio di brand di 3DExperience Works, in un’intervista sul portale Industriaitaliana.it:
“Ad esempio: nell’industrial equipment i clienti non vogliono più comprare un certo numero di macchine da piazzare nello shopfloor, come in passato; vogliono disporre di un’intera linea automatizzata, coordinata, e vogliono sapere quante persone ci lavoreranno, quale sarà il lead time, quanti robot serviranno, e quale genere di assistenza sarà necessaria. Ecco, tutto questo può essere simulato, ancor prima di essere progettato e costruito. Un imprenditore interessato all’acquisto può osservare tutto questo su uno schermo. Non un semplice rendering, ma una rappresentazione dinamica. Altro esempio: la citata integrazione della supply chain. Sempre più il prodotto è frutto di coprogettazione – che è fondamentale quando si parla di re-manufacturing e de-manufacturing. I supplier devono lavorare al progetto sulla stessa piattaforma. E la nostra è particolarmente avanzata.“
Quale sarà la strategia futura di 3DExperience Works
L’idea di considerare tutti gli elementi che compongono 3DExperience Works parte di un tutt’uno verrà sostenuta sempre e portata avanti nel tempo, perché solo questa idea olistica dello strumento aiuta davvero le aziende nella risoluzione dei problemi.
Relativamente alle singole componenti, ecco in sintesi cosa c’è da aspettarsi.
- Design: oggi gli ingegneri e i progettisti possono condividere progetti in modo rapido e semplice, consentendo agli interessati di fornire feedback in tutta la fase di sviluppo del prodotto, con tutti i dati archiviati in sicurezza nel Cloud e su questo si continuerà a investire;
- Governance: oggi i dati relativi al ciclo di vita del prodotto devono essere gestiti a livello di supply chain e 3DExperience Works è uno strumento fortemente collaborativo (la collaborazione porta all’innovazione);
- Simulazione: per conoscere in anticipo le risposte relative alle analisi statiche, strutturali, di frequenza, di carico e tanto altro, la simulazione è fondamentale e 3DExperience Works punterà molto su questo aspetto. Significa risparmiare, tagliare il time-to-market e garantire una maggiore sicurezza;
- Manufacturing: la semplificazione della comunicazione tra reparti è la chiave di volta per identificare e ridurre gli errori di fabbricazione in qualsiasi fase, dall’Erp all’officina. Inoltre, bisogna accelerare sempre più il rilascio alla produzione;
- Marketing: il portafoglio di 3DExperience Works consente ai team di vendite di collaborare con i progettisti per la creazione di piani completi e l’ideazione di contenuti ancora prima della fabbricazione del prodotto.
Le funzioni del portafoglio inoltre coinvolgeranno sempre di più l’intelligenza artificiale, tanto che l’azienda è stata la prima ad introdurla nell’assemblaggio. Infine, grazie a smart object sensorizzati e connessi, materiali organici, come legni e tessuti, diventeranno sempre più importanti. Non è lontano il giorno in cui la lamiera delle auto sarà sostituita da un qualche tessuto più leggero ma resistente.