Le soluzioni di simulazione riducono le complessità
La crescente difficoltà e differenziazione dei prodotti, rendono sempre più complesso il lavoro dei team di sviluppo. Adottando le giuste tecnologie, come soluzioni di simulazione e test, è possibile progettare prodotti con un minore livello di difficoltà e aumentando la redditività.
In questa ricerca, condotta su 177 imprese produttrici, trovi un’analisi delle pratiche di progettazione e l’uso di simulazioni, come SOLIDWORKS Simulation, identificando tre best practices di valore su questi strumenti.
Come affrontare le difficoltà di progettazione
I progettisti devono capire come soddisfare i requisiti di qualità senza elevare troppo il livello di ingegneria, che aumenterebbe il costo del prodotto, trovando anche il tempo di innovare lo stesso.
Per ricevere il giusto supporto molte imprese ricorrono alla tecnologia.Le soluzioni di simulazione possono essere uno strumento prezioso per mettere in condizione il team di progettazione di ridurre i problemi in fase di produzione e di aumentare le probabilità di successo del prodotto.In particolare, le imprese intervistate hanno dichiarato di avere:
- investito in software per il 41%;
- assunto personale per il 35%;
- adottato soluzioni di simulazione per il 26%;
- investito nella trasformazione digitale per il 23%.
Tre motivi per segliere le soluzioni di simulazione
Ecco tre vantaggi che le imprese intervistate hanno sfruttato per superare le difficoltà e ottenere il massimo dalla simulazione.
1. Nuove idee di progettazione
I tempi stretti per la produzione dei prodotti, limitano le ore a disposizione degli ingegneri nella ricerca di nuove idee. Le soluzioni di simulazione permettono di confrontare diverse idee di progettazione in minor tempo, evitando di perdere tempo in progetti non validi.
2. Valida la simulazione con i test
Mettere a disposizione del team di progettazione modelli già validati con la simulazione, ridurrà il numero di test non andati a buon fine.
3. Riduzione tempi dei test
La simulazione identifica i punti in cui è più probabile che i prodotti si guastino o surriscaldino. Utilizzando questi risultati, gli ingegneri addetti ai test possono ridurre significativamente i calcoli e il tempo necessario per capire dove posizionare i sensori, consentendo di iniziare e terminare prima i test.
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