SOLIDWORKS SIMULATION, due esempi di successo
SOLIDWORKS SIMULATION, due esempi di successo
Cos’hanno in comune un filtro di trattamento dell’aria e una forma di formaggio? Una progettazione che sfrutta al massimo le potenzialità dei software di simulazione. Lo mostrano due Case Study eccellenti di SolidWorld che sfruttano le potenzialità di SOLIDWORKS Simulation e Flow Simulation.
Ridurre il costo di prototipazione di un prodotto, migliorando qualità e velocità del processo, è un’esigenza per tutte le aziende, ma in modo particolare quando si tratta di prodotti o processi praticamente unici.
“noi lavoriamo quotidianamente con clienti dei settori più diversi, dal farmaceutico, all’automotive (nell’area di Cassino attorno allo stabilimento Fiat) alla metallurgia applicata alla moda (soprattutto attorno a Firenze), solo per citare alcuni esempi. Però vediamo che le tipologie di problemi affrontate dalle aziende hanno spesso elementi comuni. Tra questi, la necessità di acquistare o sviluppare macchinari realizzati espressamente sulle proprie esigenze. Le aziende che vogliono essere competitive sui mercati internazionali hanno spesso buone idee ma devono ridurre il tempo necessario per passare dall’idea alla produzione in serie. Questi sistemi “non si possono permettere inceppamenti”, devono essere perfetti fin dal primo prototipo. Per questo motivo SOLIDWORKS ha investito molto per potenziare le funzionalità in tema di simulazione virtuale e alcune nostri clienti sono esempi particolarmente significativi dei risultati che si possono raggiungere sfruttando al meglio queste tecnologie.”
Alessandro Meucci, Area Manager per il Centro Sud di SolidWorld Tweet
L’azienda Bi.Lab
Superare la barriera del “si è sempre fatto così”: è la mission di Bi.Lab di Bologna, un’azienda specializzata nell’ingegnerizzazione, progettazione e produzione in numerosi campi, che vanno dal design alla manifattura.
La sfida di Bi.Lab
“in dieci anni di attività abbiamo acquisito un know-how specifico nelle tecnologie più avanzate. Attraverso SOLIDWORKS Simulation, che utilizziamo fin dalle prime versioni, creiamo modelli virtuali di prodotti e/o macchinari che sottoponiamo ad analisi con tecniche basate su elementi finiti (FEM) o con tecniche di analisi multibody , fluidodinamiche ecc. La prototipazione virtuale ci serve per fare ricerca e sviluppo e capire come si comporterebbe un macchinario in funzione delle diverse situazioni. Possiamo migliorare l’affidabilità creando tutta una serie di scenari ipotetici che “stressano” il sistema, elaborando le soluzioni prima dei test reali e riducendo quindi notevolmente il tempo di creazione di questi macchinari.”
Marco Faretra, presidente di Bi.Lab
Negli ultimi anni Bi.Lab si è specializzata nella creazione di isole robotizzate e sistemi automatici complessi, per cui offre un servizio a 360°, nel senso che progetta e sviluppa il sistema, ne realizza le componenti e ne sviluppa il software di funzionamento, consegnando un sistema finito e funzionante.
“Oggi riceviamo molte richieste per macchinari che sfruttino le proprietà del laser per tagli, finiture e incisioni. Una delle più curiose, ad esempio, è un macchinario realizzato per Granarolo per “scrivere” sulle forme di formaggio; inutile dire che si tratta di un macchinario unico al mondo.”
Marco Faretra, presidente di Bi.Lab
L’azienda Technores s.r.l.
Technores s.r.l. è una società di consulenza, ingegneria e ricerca avanzata con sede a Prato e attiva dal 2002.
“siamo specializzati nella progettazione di soluzioni ingegneristiche innovative non standard, lavoriamo su prodotti, processi o addirittura su interi stabilimenti produttivi. Il nostro lavoro comincia praticamente da zero, dall’esigenza o dall’idea di un cliente, e curiamo il progetto o prodotto in tutto il suo sviluppo, dal primo concept all’industrializzazione finale.”
Ing. Stefano Carnevale di Technores
Data la natura altamente tecnologica delle sue proposte, Technores lavora con gli interlocutori più diversi, dalla PMI innovativa al grande gruppo industriale.
“nel confronto coi programmi dei laboratori universitari abbiamo potuto testare la potenza di elaborazione di SolidWorks Flow Simulation; abbiamo visto che il software riesce ad essere qualitativamente competitivo anche nei confronti dei programmi dedicati alla ricerca teorica, che di norma hanno una potenza di calcolo (e di conseguenza un costo) ben maggiore rispetto a quanto è necessario alla ricerca industriale.”
Ing. Stefano Carnevale di Technores
La sfida di Technores s.r.l.
Il team di ingegneri di Technores sfrutta in modo particolare le potenzialità della SOLIDWORKS Flow Simulation, che semplifica i calcoli della fluidodinamica computazionale (CFD) relativi a un progetto, simulando per ogni variazione possibile il flusso dei fluidi e i suoi effetti sul sistema (il trasferimento termico, le variazioni di pressioni, gli effetti sulle componenti circuitali ecc.).
Tante e variabili anche le applicazioni della simulazione fluidodinamica. Tra gli esempi più recenti, l’azienda ha realizzato un forno ad aria calda per l’essicazione dei filati; una linea di honeycomb per filtrazione aria che ha trovato un’applicazione “multisettoriale” grazie all’impiego delle stampanti 3D in grado di produrre direttamente quanto progettato e simulato; un sistema di tintura ad ugelli piezoelettrici in vasca chiusa che fa parte di un prototipo realizzato in collaborazione con l’università di Firenze e verrà industrializzato l’anno prossimo. Proprio in merito alla vasca, l’ingegner Carnevale racconta:
“nel confronto coi programmi dei laboratori universitari abbiamo potuto testare la potenza di elaborazione di SolidWorks Flow Simulation; abbiamo visto che il software riesce ad essere qualitativamente competitivo anche nei confronti dei programmi dedicati alla ricerca teorica, che di norma hanno una potenza di calcolo (e di conseguenza un costo) ben maggiore rispetto a quanto è necessario alla ricerca industriale.”
lng. Stefano Carnevale di Technores
Le soluzioni scelte da Bi.Lab e Technores s.r.l.
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